Vengono così sviluppate le seguenti aree educative:
L’esigenza di introdurre nel progetto educativo della scuola secondaria di primo grado un percorso specifico di certificazione della lingua inglese è sostenuta dalla consapevolezza che gli alunni vivono in una società multiculturale. Non si tratta di anticipare contenuti e metodi di altri ordini scolastici, ma di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni culturali di una società in rapida evoluzione. E’ opportuno chiarire che il percorso e le attività di lingua inglese, non si configurano come insegnamento sistematico e strutturato della lingua straniera, ma come momenti di sensibilizzazione dell’alunno a un codice linguistico diverso dal proprio e, in senso più ampio, come azione di conoscenza di altre culture. Consideriamo poi, che l’apprendimento è per sua natura globale, in quanto interessa molteplici piani della personalità, da quello fisico a quello affettivo cognitivo-relazionale, e che tutte le modalità di conoscenza sono trasversali ai campi di esperienza.
Gli esami Cambridge English sono ideati per valutare come gli studenti comunicano in inglese in situazioni quotidiane. Tutti gli esami sono allineati al Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) – lo standard internazionale per descrivere le competenze linguistiche.
Forniamo ai nostri alunni le competenze necessarie a poter comunicare in situazioni di vita reale, nel lavoro e nello studio.
Le Qualifiche Cambridge English consistono in una serie di esami articolati e di difficoltà progressiva che rendono lo studio dell’inglese efficace e gratificante.
Ciascuna delle qualifiche di lingua rispecchia un livello del Quadro Comune Europeo delle Lingue, mettendo in grado gli studenti di sviluppare e migliorare progressivamente le abilità di speaking, writing, reading e listening.
Tutti gli approcci metodologici tengono presente come elemento fondamentale la centralità dell’alunno ed i bisogni del suo processo di crescita, per cui l’organizzazione della didattica tende alla realizzazione di adeguati percorsi formativi. Nella didattica di tutte le discipline si terrà conto delle teorie sulle intelligenze multiple, per meglio personalizzare l’apprendimento, e si attuerà, ove possibile, la metodologia dell’apprendimento cooperativo.
I processi di apprendimento e di crescita umana negli alunni si sviluppano nel dialogo con tutti i docenti e gli adulti della scuola e vengono monitorati attraverso l’azione dei tutor di classe.
L’attività di Tutoraggio nella nostra scuola viene svolta un’ora alla settimana frontalmente in classe; i tutor incontrano poi almeno 2 volte all’anno personalmente gli alunni per un dialogo sui temi didattici e relazionali visibili nella scuola. L’azione tutoriale di un educatore con un allievo mira a:
L’azione tutoriale si sviluppa attraverso un rapporto educativo basato sulla reciproca fiducia, in una dinamica di dialogo e di collaborazione; una relazione continuativa e significativa sia per il giovane che per l’adulto.
Particolare attenzione viene posta nei confronti che manifestano diversi disturbi dell’apprendimento:
Dislessia, disgrafia/disortografia e discalculia, denominate DSA, sono difficoltà specifiche di apprendimento, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali.
Le DSA impediscono l’utilizzo in maniera automatica e strumentale delle capacità di lettura, di scrittura e di calcolo e possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana delle persone. La nostra scuola, in ottemperanza alle norme vigenti, garantisce il diritto all’istruzione e i necessari supporti agli alunni con DSA al fine di favorire il successo scolastico e prevenire blocchi nell’apprendimento di questi alunni, agevolandone la piena integrazione sociale e culturale.
Al fine di favorire l’apprendimento degli alunni DSA il Consiglio di Classe ritiene necessario l’uso di strumenti compensativi e misure dispensative e all’inizio dell’anno scolastico prende visione di ogni singola diagnosi.
L’area dei Bisogni Educativi Speciali (BES) comprende “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
È necessario che l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato per un alunno con Bisogni Educativi Speciali sia deliberata in Consiglio di Classe dando luogo alla creazione del documento BES firmato dal Dirigente scolastico (o da un docente da questi specificamente delegato), dai docenti e dalla famiglia.
La scuola, nello svolgere l’azione educativa, collabora con la famiglia e si mostra aperta a confrontarsi con tutte le presenze che costituiscono la realtà formativa del bambino. Muovendo da questa consapevolezza, i docenti impostano un dialogo costante, sincero ed aperto con le famiglie, garantendo un’informazione esauriente, globale e dettagliata sulle funzioni della scuola e delle attività didattiche, mediante incontri individuali settimanali, secondo l’orario di ricevimento presentato all’inizio dell’anno scolastico.
La distribuzione del pasto è al tavolo con l’assistenza dei docenti. I pasti sono distribuiti secondo un menù settimanale affisso all’interno della scuola e sul sito istituzionale. Vengono onorate diete specifiche per allergie, intolleranze ecc. dietro presentazione di certificato medico. È obbligatorio per tutti gli alunni consumare il pasto presso i locali della mensa. A nessun bambino è consentito introdurre cibo nei locali della mensa. Se per motivi particolari un alunno è impossibilitato a consumare il pasto presso la mensa, deve essere ritirato all’uscita da un genitore che lo riaccompagna, poi, in tempo per l’inizio dell’attività pomeridiana.