Scuola dell’Infanzia
Il tuo piccolo rugbytot parteciperà ad una sessione dinamica pensata per sviluppare le sue competenze sociali e fisiche in un ambiente positivo.
Con una attenzione leggermente maggiore alle competenze specifiche del rugby, il tuo piccolo rugbytot scoprirà un nuovo mondo di immaginazione sportiva. Trovare lo spazio, cercare il pallone, segnare una meta, correre tenendo il pallone con due mani, l’agilità generale e l’equilibrio sono solo alcune delle cose che il bambino imparerà durante il tempo trascorso con noi.
L’esigenza di introdurre nel progetto educativo della scuola dell’infanzia un percorso
specifico di accostamento alla lingua inglese è sostenuta dalla consapevolezza che i
bambini vivono in una società multiculturale. Non si tratta di anticipare contenuti e metodi di
altri ordini scolastici, ma di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni culturali di una
società in rapida evoluzione, e soprattutto di non disperdere le potenzialità cognitivo –
linguistiche del bambino in questa fascia di età.
E’ opportuno chiarire che il percorso e le attività di lingua inglese, non si configurano come insegnamento sistematico e strutturato della lingua straniera, ma come momenti di sensibilizzazione del bambino a un codice linguistico diverso dal proprio e, in senso più ampio, come azione di conoscenza di altre culture. Se consideriamo poi, che l’apprendimento infantile è per sua natura globale, in quanto interessa molteplici piani della personalità, da quello fisico a quello affettivo cognitivo-relazionale, e che tutte le modalità di conoscenza sono trasversali ai campi di
esperienza, appare evidente il ricorso ad un metodo didattico basato sul gioco.
Il gioco non come investimento cognitivo o come attività spontaneistica, ma inteso, invece, come dialogo, racconto, canto, scambio verbale, attività motoria libera e drammatica, in definitiva tutte le
attività che per il bambino sono significative e spontanee.
Scuola Primaria
La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell’uso più comune con il termine drammatizzazione si intendono genericamente tutte le forme di uso dei mezzi teatrali a fini educativi. E’ un’attività rivestita di precisi significati ludici e ottiene alto gradimento tra i bambini perché corrisponde ad una loro esigenza profonda.
La drammatizzazione infatti significa:
La valenza educativa e pedagogica del teatro nella scuola è ormai riconosciuta e comprovata. L’attività teatrale, esercitata con una metodologia adeguata, può rispondere ai bisogni più urgenti che i bambini si trovano ad affrontare nella complessità della società contemporanea e della sua crisi di certezze e aspettative. Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza.
Fare teatro significa anzitutto lavorare in gruppo, aprire tutti i canali per ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi insieme verso un obiettivo comune e stimolante: lo spettacolo. Significa inoltre avere una vasta gamma di possibilità per esprimere creativamente il proprio mondo emozionale e farlo in uno spazio protetto in cui l’errore venga accolto e non censurato anche per i bambini svantaggiati o con problemi relazionali.
Per tutte queste ragioni l’attività teatrale può rispondere efficacemente ai nuovi e urgenti bisogni dei bambini. Rendere i bambini protagonisti, soggetti attivi e partecipi alla realizzazione di un progetto condiviso accresce l’autonomia, mantiene alta la motivazione, stimola la ricerca e l’auto apprendimento. Se poi questo progetto è la costruzione di un evento teatrale, che mette in gioco la sensibilità, l’affettività e il linguaggio del corpo, la spinta a lavorare insieme e usare tutte le proprie capacità e competenze diventa potentissima.
Lo studio della lingua spagnola permetterà all’alunno di ottenere una ricchezza pluriculturale che lo accompagnerà lungo tutto il suo percorso.
La Scuola è chiamata ad offrire ai propri alunni nuovi strumenti per leggere la complessità del reale. In quest’ottica si inserisce a pieno titolo un percorso di potenziamento e di integrazione delle tecnologie nella didattica, in modo che il loro utilizzo si estenda ad un numero sempre maggiore di alunni nella convinzione che le nuove tecnologie non debbano essere un valore in sé e per sé, ma un complemento che permette di fare didattica in maniera innovativa.
In una scuola il cui obiettivo principale è educare la mente, cioè insegnare a ragionare, ne consegue che l’informatica rappresenta una potente e preziosa risorsa nella progressiva conquista di capacità procedurali, tese anche all’autoapprendimento La finalità generale della scuola primaria è quella di ricercare, attraverso la multimedialità, legami trasversali fra le conoscenze e accrescere le competenze personali possedute da ciascun alunno. Finalità del progetto
Obiettivi generali:
Obiettivi di atteggiamento:
L’esigenza di introdurre nel progetto educativo della scuola primaria un percorso specifico di certificazione della lingua inglese è sostenuta dalla consapevolezza che i bambini vivono in una società multiculturale. Non si tratta di anticipare contenuti e metodi di altri ordini scolastici, ma di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni culturali di una società in rapida evoluzione. E’ opportuno chiarire che il percorso e le attività di lingua inglese, non si configurano come insegnamento sistematico e strutturato della lingua straniera, ma come momenti di sensibilizzazione del bambino a un codice linguistico diverso dal proprio e, in senso più ampio, come azione di conoscenza di altre culture. Se consideriamo poi, che l’apprendimento è per sua natura globale, in quanto interessa molteplici piani della personalità, da quello fisico a quello affettivo cognitivo-relazionale, e che tutte le modalità di conoscenza sono trasversali ai campi di esperienza.
Scuola Media
L’esigenza di introdurre nel progetto educativo della scuola secondaria di primo grado un percorso specifico di certificazione della lingua inglese è sostenuta dalla consapevolezza che gli alunni vivono in una società multiculturale. Non si tratta di anticipare contenuti e metodi di altri ordini scolastici, ma di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni culturali di una società in rapida evoluzione. E’ opportuno chiarire che il percorso e le attività di lingua inglese, non si configurano come insegnamento sistematico e strutturato della lingua straniera, ma come momenti di sensibilizzazione dell’alunno a un codice linguistico diverso dal proprio e, in senso più ampio, come azione di conoscenza di altre culture. Consideriamo poi, che l’apprendimento è per sua natura globale, in quanto interessa molteplici piani della personalità, da quello fisico a quello affettivo cognitivo-relazionale, e che tutte le modalità di conoscenza sono trasversali ai campi di esperienza.
Gli esami Cambridge English sono ideati per valutare come gli studenti comunicano in inglese in situazioni quotidiane. Tutti gli esami sono allineati al Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) – lo standard internazionale per descrivere le competenze linguistiche.
Forniamo ai nostri alunni le competenze necessarie a poter comunicare in situazioni di vita reale, nel lavoro e nello studio.
Le Qualifiche Cambridge English consistono in una serie di esami articolati e di difficoltà progressiva che rendono lo studio dell’inglese efficace e gratificante.
Ciascuna delle qualifiche di lingua rispecchia un livello del Quadro Comune Europeo delle Lingue, mettendo in grado gli studenti di sviluppare e migliorare progressivamente le abilità di speaking, writing, reading e listening.