Il significato dell’alzabandiera per noi di Champagnat

Che cosa onoriamo quando onoriamo una bandiera?

Questa mattina, prima di entrare in classe o di andare al lavoro, cosa onoriamo guardando su quel terrazzino alzarsi la bandiera di Genova, quella europea e il tricolore?

Cercherò di non sbrodolare e di non cadere, troppo, nella retorica…

Io intendo onorare 4 cose, e se volete lo potrete fare anche voi quando partiranno gli inni e questi giovani dell’Associazione Marinai d’Italia, rappresentato dal Comandante Rota e della Guardia Costiera Ausiliaria di cui ringrazio il presidente,  ci accompagneranno nel compiere l’antico gesto dell’onore alla bandiera. Quattro cose dicevo:

• Primo: onoriamo la lingua italiana, il nostro impegno consisterà nello sforzo di comunicare bene quest’anno, di introdurre i nostri ragazzi all’italiano e ad altre lingue che si usano in Europa, l’inglese e lo spagnolo qui allo Champagnat. Per imparare a essere precisi ed eleganti nelle parole, rispettosi delle regole che ci formano, capaci di usare una grammatica accogliente e condivisa, viva e in trasformazione, ricca di passato e di maestri, una lingua che ora è nelle nostre mani, preziosa come la figura con la quale la chiamiamo: la lingua madre.

• Secondo: onoriamo tutti questi figli, gli alunni, i bambini e i ragazzi dello Champagnat e di tutta Italia, chi ci è nato e chi ci è arrivato, questa è una scuola, è la casa di tutti. 7. Queste bandiere ragazzi sono per voi, in vostro onore, magari per tutto l’anno non le guarderete mai più, ma esse servono per dirvi che nell’avventura della vita non siete soli, avete una storia di cui sarete presto protagonisti, avete una casa che potete chiamare vostra, avete una società, un paese, una famiglia che vi onora e vi rispetta, che spera per voi tutto il bene possibile e che, anche in questo nuovo anno scolastico, cercherà di proteggervi. Questo ve lo prometterà anche la nuova direttrice della scuola dell’Infanzia e della Primaria Nadia Perazzo, a cui  fra un po’cederò il microfono.

• Terzo: guardando alzarsi le bandiere noi onoriamo le istituzioni. Oggi sono presenti fra noi la dottoressa Maria Teresa Canessa, dirigente della Polizia di Stato, inrappresentanza del questore di Genova e il nuovo direttore dello Champagnat Angelo Nelli, che oggi ho il piacere di introdurre ufficialmente a voi famiglie dello Champagnat dopo aver già conosciuto la sua dedizione e la sua efficienza, ci onora della sua presenza anche il preside del Liceo Martin Luther King prof Gianfranco Spaccini. Chi serve quelle bandiere accettando la responsabilità di servire lo Stato e i suoi cittadini, chi cioè prende responsabilità serie nella società per  difendere, assistere, formare, curare, proteggere tutti noi, non ricopre solo uno spazio di prestigio che va rispettato, ma compie un servizio fondamentale , cioè che fa da fondamento, da strada, da sostegno, alla nostra vita organizzata, le istituzioni ci aiutano a ricordare che le nostre famiglie trovano più significato quando vediamo le nostre esistenze collegate ad una comunità, ad un popolo. Forse ad un destino.

• Quarto: con l’onore alla bandiera noi onoriamo gli ideali positivi di chi per quei colori, per le vite che quei colori rappresentano,  ha fatto dei sacrifici a volte ha dato anche la vita. Onoriamo il senso di appartenenza, la fede in valori che superano il tornaconto personale e il puro rapporto di forza, onoriamo una storia di dedizione di tante donne e uomini che hanno lavorato per gli altri, insegnato, protetto, organizzato, difeso la nostra società. Nel mondo dello sport e del lavoro, nello studio e nel volontariato, quelle bandiere , oggi specialmente una, ci ricorda che non ci arrendiamo,che andiamo ostinatamente avanti. Onoriamo chi all’inizio di questo anno scolastico ha il coraggio di dire, mi impegno, farò di più, mi interessa, cambio!

 

Che il nostro cambiamento sia verso l’alto, comunitario, capace di superare gli ostacoli, ricco di speranza. Lo richiedono i valori delle nostre bandiere, lo richiede la storia dello Champagnat, lo chiedono i nostri ragazzi.

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