Il nuovo direttore dell’Istituto Champagnat

Papa Francesco in una memorabile riunione dedicata alle scuole alcuni anni fa’ aveva ricordato un proverbio africano: per educare un giovane serve un villaggio. E’ mia ferma convinzione che ogni struttura educativa riceve luce, dinamismo e prospettiva sempre da un gruppo, da un team, da un insieme di persone che condividono lo stesso ideale e la stessa aria di famiglia.

Questo mi sembra vero nella scuola marista di Genova, dove sotto la protezione di San Marcellino Champagnat, si rende vivo non un business o un’impresa economica, ma una missione dove spirito cristiano, amore al lavoro, dedizione ai valori civici e attenzione agli altri hanno le loro radici nell’anima di quel santo sacerdote, il loro orizzonte futuro nel mondo complesso di oggi. 

Cambiano, e devono cambiare, metodi, persone, guide, organizzazioni. Deve rimanere l’anima, la fedeltà ad un modello, la motivazione.

Per questo accolgo personalmente con grande gioia quanto era già stato annunciato nell’ultima circolare di fine anno:  l’istituto Champagnat dal prossimo anno scolastico cambia alcune figure fondamentali per dare indirizzi, obiettivi e rinnovata energia alla propria attività.

Presento oggi, dopo tre anni in cui questo incarico è stato svolto dallo scrivente,  il nuovo direttore dell’istituto, Angelo Nelli. 

L’ho conosciuto in queste ultime settimane dell’anno scolastico e sono convinto che la sua esperienza professionale, il suo spirito cristiano, la sua capacità di accettare sfide e rischi per il bene dell’Istituto saranno una grande opportunità per lo Champagnat. Lavorerò in comune con lui, continuando il mio incarico di coordinatore didattico del Liceo e della scuola secondaria di 1° grado,  in comune con il nostro responsabile reti (il dottor Renato Causa) e con la persona che prenderà l’incarico di guidare la scuola dell’Infanzia e della Primaria. E insieme a tutti i docenti, collaboratori, responsabili, famiglie, alunni, ex alunni di questa scuola dal grande passato alla  quale cercheremo, con tenacia,  stringendoci con forza, di offrire e preparare un grande futuro. 

Prima di lasciare una parola di presentazione direttamente ad Angelo Nelli (proprio come me, non ama troppo i titoli, che pur ci sono…) , mi permetto, sommessamente, di chiedere la vostra comprensione se nei tre anni in cui sono stato direttore non ho corrisposto del tutto alle attese della scuola e se sono stato irretito da situazioni, non cercate, che hanno reso faticoso il cammino mio e di questa organizzazione educativa. Con nuova energia e nuove forze, cercheremo insieme di “adottare il futuro”, come dicono a Telethon e di continuare a guardare i bambini e i ragazzi con gli stessi sogni di libertà, dignità ed eccellenza che san Marcellino Champagnat  aveva su di loro.

Benvenuto allo Champagnat, Angelo, e buon lavoro. i ragazzi se lo meritano.

Con un grazie a tutti, fratel Massimo Banaudi

Ecco il primo saluto del nostro nuovo direttore:

E’ con autentico entusiasmo che mi accingo, in comunione con la Famiglia Marista, ad intraprendere questa impegnativa missione con spirito saldo e mente serena confortato dal nostro motto “Tutto a Gesù per mezzo di Maria; tutto a Maria per Gesù”.

Ringrazio quindi ogni singolo Fratello, Docente, Collaboratore, Alunno e Famiglia dell’Istituto Champagnat per l’accoglienza e per la disponibilità mostrata nei miei confronti.

Certamente, per chi come me viene dal mondo dell’Impresa, “produrre” Educazione, Cultura e Formazione costituisce sfida ad elevato valore aggiunto ed uno straordinario percorso di crescita professionale e personale che mi fa guardare al futuro del nostro Istituto con serena audacia e ferma speranza.

Invocando la benedizione di San Marcellino Champagnat auguro una buona estate.

Angelo Nelli

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