Le donne, i cavallier, le audaci imprese di marzo…

Lo ammetto, un titolo un po’ sbarazzino per coprire una serie di notizie, alcune liete ed altre molto serie, che è importante condividere e mettere in circolo.

Una pittura della monaca di clausura Isabel Guerra: l’Immacolata da giovane

In primis (come sempre)  le donne: passata la giornata delle mimose sottolineo l’importanza per la nostra scuola della presenza di tutte le donne, Su 43 lavoratori dello Champagnat 30 sono donne, Se uno ritornasse di 40 anni indietro vedrebbe un edificio grigio che al suo interno non aveva nè alunne, nè docenti donne, il cambiamento c’è stato, in meglio,  e io spero che ogni singola donna che arricchisce il nostro ambiente educativo con la sua tenacia, iniziativa ed indipendenza possa aiutare a fare della nostra scuola un ambiente sicuro e rispettoso per ogni bambina e ragazza. Buona festa dall’otto marzo in poi a tutte le donne dello Champagnat, a loro che la festa ce la portano davanti agli occhi  ogni giorno.

(A proposito: oggi è il compleanno proprio di due splendide alunne, Elena Carpino di terza media ed Elisabetta Bozzo di terza elementare, buona festa anche a voi!)

Se cominciamo con i compleanni è bene ricordare che lunedì 6 c’è stato quello di Luca Marci, di quinta elementare e domani, il 10, ci sarà quello di Filippo Gallina, di 4° elementare, il 17 tocca a Mattia Bisaccia di 1° elementare e il 19, domenica, ad AugustoCeppellini di 3° Liceo e Lorenzo Cicirello di seconda media. Luca, Filippo, Mattia, specialmente Augusto, Lorenzo potrebbero essere i “cavallier” del titolo, no? lo spero.

E ora vi chiedo un passaggio dalle feste ad una dimensione più intima, ma estremamente importante e delicata, vi chiedo un ricordo ed una preghiera da parte di tutta la scuola: la settimana scorsa è mancato il fratellino di un nostro alunno della Scuola dell’Infanzia, il fratellino di Tommaso, i genitori, i signori Giannini, lo hanno sicuramente accompagnato nel suo breve tragitto da qui al cielo con tutto l’amore possibile. Con una preghiera cerchiamo di alleviare questo dolore ed essere vicini a tutte le famiglie della scuola che affrontano situazioni difficili. Essere una scuola cristiana, cattolica, ci permette di condividere anche le nostre speranze più intime, quelle di un Paradiso in cui le lacrime verranno asciugate: “ Non avranno più fame, né sete, e saranno protetti dal sole cocente e dall’arsura. Perché l’Agnello, che sta davanti al trono, sarà il loro pastore e li condurrà alle sorgenti dell’acqua che dà la vita. E Dio asciugherà dai loro occhi tutte le lacrime” Apocalisse, 7,16-17 

E ora qualche Audace impresa compiuta o da compiere  che tutti devono conoscere.

Ieri sono state effettuate molte foto nelle classi per fornire materiale di prima mano ed aggiornato in vista di un completo restyling del sito della scuola: tutte le famiglie nell’atto dell’iscrizione si dichiarano d’accordo su un uso scolastico e discreto delle immagini dei loro figli, se poi ci fossero comunque dei problemi la scuola rimane attenta alle richieste di ognuno.

La settimana scorsa gli alunni di quarta Liceo hanno incontrato ospiti ed operatori della Comunità san Benedetto al Porto , se cercate il loro post su Facebook del 1 marzo ne avrete contezza. Non ho idea di quale potesse essere il giudizio di don Gallo sullo Champagnat (forse è meglio non indagare…), ma sono molto contento quando le realtà educative si incontrano, dialogano, si confrontano e camminano assieme. Grazie a tutta la comunità di San Benedetto al Porto. Avremo certamente altre occasioni di scambio.

I ragazzi di Quinta Liceo hanno sostenuto ieri una profonda riflessione sui temi dell’Eutanasia e della dignità della nostra “fine corsa” con don Stefano Olivastri, preside della facoltà di Scienze Religiose di Genova. Grazie del rigore e dell’impegno di ciascuno su questi temi così pro-vocanti.

Sempre la quinta Liceo venerdì 17 marzo vivrà una Sessione Yoga di tecniche di rilassamento e gestione dello stress, (stress? in quinta’ perché???) con la maestra Gezia Tripodi (ecco qui chi è)

E per finire…l’impresa più audace: 

Da sabato 11 marzo saranno con noi 8 studenti della scuola marista di Chicago siamo così contenti di poter accoglierli, accompagnarli, ascoltarli che la prossima settimana sarà veramente speciale, da ricordare… E’ vero, poi la nostra quarta liceo andrà a ricambiare la visita ad aprile, così come i ragazzi di seconda andranno nella nostra scuola di Siviglia, così come gli alunni di terza Liceo e prima media accompagneranno gli americani a Pisa e Firenze…. Ma ora concentriamoci su queste alunne e sulle famiglie italiane che le accoglieranno. Saranno giorni pienissimi sui quali cercherò  di tenervi aggiornato, ma per prima cosa voglio ringraziare le famiglie che accoglieranno a casa loro questi ragazzi che arriveranno sabato verso mezzogiorno sul cortile dello Champagnat (ci sarà una nuova bandiera italiana a sventolare,  ed una degli Stati Uniti). GRAZIE ALLA FAMIGLIA PELOSI, VIVIANI, NOLASCHI, BARBERO, BONARIA E QUEIROLO. Si,  lo so che scrivere in maiuscolo su internet vuol dire voler attirare l’attenzione. Appunto.

Archivi